lunedì 2 aprile 2012

MUD - Violence Against Violence

Informazioni
Gruppo: MuD
Titolo: Violence Against Violence
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: myspace.com/mud04
Autore: Mourning

Tracklist
1. Violence Against Violence
2. Relentless
3. Breakdown
4. Full Of Hate
5. Respect The Scene
6. Hostile!
7. No Choice
8. Stronger Than Ever
9. Not 4 Sale
10. Less Than Zero

DURATA: 32:23

Hardcore made in Italy, gli abruzzesi MuD due anni dopo aver prodotto un promo nel 2006, un ep, "Slow Degradation" nel 2009, tirano fuori dal cilindro il debutto autoprodotto "Violence Against Violence" e titolo che più azzeccato non sarebbe potuto esserci.
Musica incazzata, una logica irruenta e priva di fronzoli, si sfiora in qualche fraseggio la deriva thrash che fa del "nudo e crudo" servito su di un piatto d'argento l'alimento principe con il quale nutrirsi.
La tracklist è un macigno che si para in mezzo alla strada e non si può evitare, ci si schianta contro con la conseguenza di uscirne interi sì ma un bel po' tumefatti, un pestaggio in salsa mosh che si tinge di cinematografico nell'opener e titletrack "Violence Against Violence" grazie alla citazione "uno, due... dieci. Tieni il resto lurido bastardo" che a molti farà venire in mente Macaulay Culkin e il primo capitolo della serie di film "Mamma Ho Perso L'Aereo" (1990) anche se in realtà è tratta da "Angeli Con La Faccia Sporca" (1938) e in "Respect The Scene" la cui apertura è affidata a uno stralcio estratto da "Il Grande Lebowski" (1998). Queste due tracce insieme a "Full Of Hate" nella quale partecipa in sede di guest Andrea, cantante dei Vibratacore, "Relentless" e "Not 4 Sale" sono gli episodi portanti di un platter che sarà la gioia degli amanti del "sound" picchiaduro.
Mazzate che in più di una circostanza potranno ricordarvi la formazione di Jamey Jasta, gli Hatebreed e i connazionali Terror, non è infatti un caso che quest'ultimi vengano omaggiati egregiamente con una cover perfettamente eseguita di "Less Than Zero", canzone inserita nel secondo album "One Whith The Underdogs" (2004).
"Violence Against Violence" è un prodotto serio, un autoprodotto sì, ma che anche in fase di produzione e cura dei suoni detiene una più che discreta intelligibilità e forza d'urto, entrambe doti necessarie per dare all'anima hardcore la dovuta naturalezza.
Intransigenti e adrenalinici i MuD sono pronti, manca un pizzico di personalità, diamo loro il tempo di maturare anche per quanto concerne quell'aspetto e avremo a che fare con una formazione che potrà (e volendo può già farlo) rivaleggiare con nomi ben più blasonati, supportiamoli!

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